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Astrologia

Astrologia e mito - Il segno del Capricorno

di Amj

(30/12/2023)

Una rappresentazione grafica del segno del Capricorno

Il segno del Capricorno coincide con l’inizio dell’inverno ed il solstizio, periodo dell’anno in cui la natura è spoglia e la terra arida e a certe latitudini innevata, in cui gli animali si rifugiano nelle tane e gli esseri umani cercano caldo e protezione nei luoghi chiusi. Tuttavia, dietro questa apparente immobilità si celano i semi che sottoterra si preparano alla nascita. Questa freddezza, in verità spesso solo apparente, è una delle caratteristiche più evidenti del segno del Capricorno. Il simbolo di questo segno zodiacale è complesso e misterioso; si tratta di un animale composito, la cui parte superiore appartiene al corpo di una capra, cioè di un animale terrestre, mentre quella inferiore è la coda attorcigliata di un pesce, un animale acquatico. Secondo la mitologia babilonese questo strano animale simboleggiava il dio Ea delle acque originarie; nella mitologia egizia, invece, esso appare incatenato al fianco del dio Anubis, il signore degli inferi con il corpo di uomo e la testa di sciacallo. Simbolicamente questo animale composito rappresenta il passaggio dalla dimensione terrena, la capra, a quella divina ed eterna, il pesce. Lo psicologo Carl Gustav Jung fornisce una spiegazione chiara del significato della capra-pesce, mediante un’immagine dal potere evocativo: “Il sole sale in alto verso la montagna proprio come la capra e tramonta tuffandosi dietro l’orizzonte come un pesce in mare”. Il riferimento è ad un punto importante dell’oroscopo chiamato Medium Coeli (Medio cielo) che rappresenta il sole allo zenith e che simboleggia l’elevazione sociale, il lavoro ed il successo. Secondo l’astrologo A.T. Mann, il Capricorno corrisponde al periodo che va da sette a dodici settimane dopo il concepimento. Mann spiega che il Medio Cielo, punto dell’oroscopo strettamente connesso a questo segno zodiacale, è la linea che divide l’emisfero sinistro, che indica la sfera individuale della vita umana, dall’emisfero di destra, che indica la sfera collettiva, fungendo da mediatore tra le due parti. L’MC rappresenta l’Ego della persona, il cui sviluppo, evidenzia Mann, viene influenzato dalla reazione che i genitori hanno nel momento in cui comprendono che avranno un figlio.

Bassorilievo su contenitore cerimoniale per il culto di Ea, 1500-1100 a.C. Aureo augusteo, 17-18 a.C.
Bassorilievo su contenitore cerimoniale per il culto di Ea, 1500-1100 a.C. Aureo augusteo, 17-18 a.C.

Un significato della capra, simbolo del Capricorno, è quello di capro espiatorio e ci ricorda le feste dionisiache in cui si sacrificava un caprone alla divinità; ma vi è anche il riferimento alla salvezza. Difatti il dio Pan, per sfuggire al gigante Tifone che voleva ucciderlo, dapprima si trasformò in una capra, poi si tuffò in mare per trasformarsi in pesce e riuscì a salvarsi; però, il fondale non era abbastanza profondo e rimase per sempre un animale composito. Tuttavia, non si può ignorare che sin dal Medioevo il caprone simboleggia le forze infernali e la magia nera. Ma è anche evidente che il segno del Capricorno coincide con il Natale e fa riferimento al sacrificio di Cristo, che si è immolato per espiare i peccati degli uomini e per redimerli. Un altro mito associabile al segno del Capricorno è quello della capra Amaltea, che secondo alcune fonti era una capra magica che aveva allattato e nutrito Zeus (Giove) da bambino, la quale aveva un aspetto orribile e per volere degli dei si nascondeva in una grotta sul monte Ida. Il pianeta che governa questo segno zodiacale è Saturno, per i greci Crono, uno dei titani che Giove sconfisse. Secondo la mitologia greca, Saturno era figlio di Gea, dea della terra, e di Urano, dio del cielo, che nella notte si univano e generavano un figlio; ma Urano odiava i suoi numerosi figli e li teneva prigionieri e nascosti in grotte e caverne. Un giorno Gea decise di vendicarsi e il figlio più giovane, Saturno, per aiutare la madre si nascose di notte e con una falce evirò il padre Urano. Saturno, in seguito, sposò Rea e generò sei figli, ma un oracolo un giorno gli predisse che uno di loro avrebbe usurpato il suo trono e per evitare che ciò accadesse egli decise di divorare i suoi figli. Rea, che doveva partorire Giove, su suggerimento delle divinità diede al marito una pietra avvolta nelle fasce da divorare e fece crescere il figlioletto di nascosto altrove. Successivamente Giove riuscì a far restituire al padre i suoi fratelli e lo incatenò, mentre dormiva, e lo rinchiuse in una torre.

'Saturno che divora i suoi figli, statua proveniente da villa d'Este a Tivoli
'Saturno che divora i suoi figli', statua proveniente da villa d'Este a Tivoli

Tutti questi miti ci parlano di un destino crudele comune al padre ed al figlio,nonché dell’egocentrismo e della freddezza del Capricorno, che tuttavia comportano la necessità di un’espiazione. Il nativo di questo segno zodiacale riesce a mantenere un certo distacco da tutte le cose, ma spesso questo atteggiamento è in realtà un modo per nascondere la passionalità che lo domina. Il Capricorno rappresenta simbolicamente colui che raggiunge le vette, una posizione elevata che tuttavia porta alla solitudine; inoltre tutti i miti citati fanno riferimento alla paura dell’abbandono e dell’esclusione che spesso accompagna i nativi del segno. Difatti, il tipo capricorno è in genere introverso ma molto ambizioso, scarsamente emotivo, lento e dotato di pazienza, perseveranza, ponderazione, ma tendente al pessimismo ed all’autoisolamento. Il pianeta Saturno, governatore del segno, è il dio del tempo e simboleggia il vecchio saggio, la vecchiaia, periodo in cui spesso si vive nella completa solitudine; non a caso, i nativi del segno sono spesso molto longevi. Secondo l’astrologo Hadès Saturno è il ”pianeta della spoliazione, che sta a significare che la riuscita comporta sempre dei sacrifici”. Poiché in Capricorno si esalta Marte, è chiaro che al successosi giunge attraverso l’azione. Inoltre, si deve considerare che questo segno zodiacale è opposto a quello del Cancro, che rappresenta la famiglia; di conseguenza, il sacrificio che il successo richiede sarà quello del tempo che si dovrebbe dedicare alla propria famiglia. Il segno del Cancro simboleggia anche la nutrizione e per contrasto il Capricorno simboleggia la parsimonia, la frugalità e l’avarizia. Come ci ricorda l’astrologo Hadès: ”Al Capricorno corrisponde la realizzazione, la perseveranza, la fatica che porta a una riuscita lenta ma sicura, le caste, l’esattezza, il governo, le alte cariche dello stato, le persone mature ed esperte, gli scienziati, le ricchezze investite in immobili, le montagne, l’alpinismo, l’inverno, tutto ciò che è rinchiuso e prezioso come il diamante”. L’astrologo francese Barbault afferma che l’inizio dell’esistenza del Capricorno è in genere difficile, perché il nativo del segno deve superare le proprie inibizioni ed acquisire forza interiore; in seguito, grazie alla disciplina ed alla serietà che possiede riesce a raggiungere le mete prefissate.

La capra Amaltea, G.L. Bernini, 1615
La capra Amaltea, G.L. Bernini, 1615

Fonti:
* Roberto Sicuteri, “Astrologia e mito”, ed. Astrolabio
* A.T. Mann, “L’arte rotonda. Astrologia del tempo e dello spazio”, ed. Gremese
* Hadès, "Manuale completo di Astrologia scientifica e tradizionale", ed. Mursia
* André Barbault, "Trattato pratico di Astrologia", ed. Astrolabio