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Emporio Culturale
Il blog culturale di Amj e Clio
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Musica

La Musica celtica

Parte seconda

di Clio

(06/06/2023)

Copertina di un album dei Clannad

ENYA

Enya, diminutivo di Eithne Patricia Ní Bhraonáin (in gaelico, "figlia di Brennan"), è una cantante prodigio, figlia d'arte, insieme ai tre fratelli, di una storica band, i Clannad, con cui ha iniziato a cantare nel coro e suonare le tastiere all’età di diciotto anni, nel 1979 fino al 1982. A metà degli anni Ottanta, quando Enya ha lasciato il gruppo musicale di famiglia, la Bbc la interpella per scrivere un brano per un documentario a puntate sui Celti. La breve composizione diviene la colonna sonora dell'intera serie. "The Celts era in realtà la mia seconda esperienza con una colonna sonora. Avevo già scritto le musiche per 'The frog prince', un film prodotto da David Putnam. Ma quella fu la conferma di quanto la mia immaginazione visiva andasse di pari passo con la composizione musicale". Così racconta l’esperienza televisiva l'artista dal fascino poliedrico. Quei brani, rielaborati, sono inseriti nel disco d'esordio, ristampato come 'The Celts', che scala subito le classifiche irlandesi raggiungendo la prima posizione. Dall'unione tra l'antico ancestrale ed aulico, folk celtico e musica sacra, e le sonorità moderne, il sound elettronico, è scaturito un nuovo genere musicale dallo stile inconfondibilmente raffinato e di un'impalpabile leggerezza. Le suggestioni della musica sacra e medievale hanno per contraltare una voce angelica, sapientemente arricchita in studio dall'ampio ricorso alla tecnica del multivocale. In ogni canzone il canto nasce dalla sapiente sovrapposizione di più voci registrate, anche fino a cento. Sgorga un arcano coro polifonico degno dei più solenni canti gregoriani del medioevo ed un soave suono scaturisce dal talento innato di una poli-strumentista (suona tutti gli strumenti) ed abile esperta in tecniche di produzione. I testi sono quasi sempre affidati alla poetessa Roma Ryan.

Copertina dell'album 'Paint the sky with stars' di Enya
Copertina dell'album 'Watermark' Copertina dell'album 'Paint the sky with stars'

Ecco alcuni dei suoi brani più iconici:

  1. Orinoco Flow, album 'Watermark', 1988
  2. The Humming, album 'Dark Sky Island'
  3. Only if, album 'Paint the sky with stars'
  4. Only time, album 'A day without rain'
  5. After Ventus, album 'Shepherd Moons', 1991
  6. Echoes in rain, album 'Dark Sky Island', 2015
  7. Even in the Shadow, album 'Dark Sky Island'
  8. Sancta Maria, album 'Dark Sky Island'

CLANNAD

Nel 1970 alcuni membri del clan irlandese Brennan, Maire ed i fratelli Ciaran e Pol incominciarono a suonare nella taverna acquistata dai loro genitori insieme a due loro zii materni, Padraig e Noel Duggan. Sono figli d'arte: il capofamiglia Leo Brennan dirigeva una banda ed era un polistrumentista (sassofono, clarinetto e fisarmonica); la moglie (anch'essa figlia d'arte i cui genitori, cultori del folk irlandese, erano componenti di una band che si esibiva in giro per l'Irlanda) insegnava musica e suonava l'organo e l'armonium. Il nome del gruppo deriva dal gaelico an clann as Dobhar, "la famiglia originaria di Dore". Il loro repertorio, all'inizio, spazia dal folk tradizionale irlandese, ai Beatles, Donovan, Joni Mitchell e altri classici riproposti in lingua gaelica. La svolta arriva con la partecipazione al prestigioso festival folk di Letterkenny, seguita dalla sorprendente vittoria, e dalla conseguente realizzazione di un disco. È il loro primo album, inciso nel 1973 ed intitolato 'Clannad', ma il canto in gaelico e l'uso di strumenti tradizionali celtici (arpa celtica, tin whistles o zufolo di latta) giocano a sfavore del successo di pubblico. Nel secondo album, 'Clannad 2', del 1974, sono inseriti brani in lingua gaelica ed in lingua inglese, di stile folk o tendenti al pop più scanzonato in un linguaggio più moderno grazie all'uso di percussioni africane e sintetizzatori. 'Dùlaman', forse il loro album più iconico, inciso nel 1976, dispiega un coro maestoso nella canzone omonima e riporta ad antiche favole medioevali. La fama raggiunta trova conferma nel 1983 con l'album 'Magical Ring', per sei mesi in classifica e vincitore di un disco d'oro. La maturità artistica è raggiunta con l'album 'Banba', antico nome dell'Irlanda, in cui la band si discosta dal folk.

Copertina dell'album 'Greatest Hits' dei Clannad Copertina dell'album 'Dùlamán' dei Clannad
La Copertina dell'album 'Greatest Hits' La Copertina dell'album 'Dùlamán'

Ecco alcuni dei loro brani più iconici:

  1. Dúlamán, album omonimo, 1976
  2. Cumha Eoghain Rua Uí Néill, album 'Dúlamán'
  3. Éirigh Is Cuir Ort Do Chuid Éadaigh, album 'Dúlamán'
  4. Mo Mháire, album 'Dúlamán'
  5. The Galtee Hunt, album 'Dúlamán'
  6. Two Sisters, album 'Dúlamán', 1976
  7. Theme from Harry's Game, miniserie tv 1982
  8. Newgrange, album 'Magical ring', 1983